non è meglio…
- tentare e poi fallire… che rimanere inermi a soffrire?
- cercare di esprimersi e costruire una valida alternativa.. che stare zitti e accontentarsi del meno peggio?
- mettersi in discussione e raccontarsi agli altri… che chiudersi nelle proprie idee e giudicare?
- relazionarsi con chi vuole dare senso alla propria vita… che farsi trascinare dai nichilisti o gli apatici
- accorgersi delle proprie sofferenze, oggi, e iniziare a risolverle passo per passo.. che non svegliarsi un giorno e urlare “CAZZO ORMAI E’ TROPPO TARDI!!!”?
- partecipare ed eventualmente tornare indietro, che non rimanere isolati compiacendosi del proprio scetticismo?
- fidarsi degli altri, magari aumentando l’attenzione verso possibili imprevisti, che non lasciar vincere la memoria, la sensazione e l’immaginazione di situazioni negative?
- accettarsi per quello che si è e dare il meglio di se stessi agli altri, che non sforzarsi a conformarsi a modelli impossibili, credendo che lì risieda la felicità?
a presto.