Regola Aurea
La Regola aurea è alla base dell’atteggiamento umanista ed è una delle poche regole etiche di azione personale e sociale che si ritrovano in moltissime culture del mondo:
- Rabbino Hillel (intorno al 20 A.C): “Quello che non vorresti per te non farlo al tuo prossimo”.
- Platone: “Mi sia concesso fare agli altri ciò che vorrei facessero a me”.
- Confucio: “Non fare all’altro ciò che non ti piacerebbe fosse fatto a te”.
- Massima giainista (india IV sec A.C.): “L’uomo deve sforzarsi di trattare tutte le creature come a lui piacerebbe essere trattato”.
- Nel cristianesimo: “Tutte le cose che vorreste gli uomini facessero con voi, voi fatele con loro”.
- Tra i sikh (India XV): “Tratta gli altri come vorresti che ti trattassero”.
- L’esistenza della regola aurea fu riscontrata da Erodoto in diversi popoli dell’antichità.
- Studi recenti hanno identificato nel concetto africano di ubuntu un’altra versione dello stesso principio.
La definizione della Regola Aurea per il Nuovo Umanesimo è: “Tratta gli altri come vorresti essere trattato”.